Se non fosse stato davvero in Inghilterra, oggi il Campionato d’Europa di completo avrebbe potuto essere la caricatura di quanto di più british possa esistere. Cavalli in cross, pioggia, giacche cerate lunghe fino ai piedi, cappelli di cuoio, cani al guinzaglio, passeggini (anche loro da cross, quelli con le ruote grandi…) per portarsi dietro i bambini, sedie comode per passare 5 ore ad aspettare i cavalli in punti strategici e immancabile cestino della merenda.
Negli scorci ripresi da Fei TV, il pubblico che ha affollato Blenheim Palace è stato davvero numeroso nonostante quelle che per noi sarebbero state avverse condizioni meteo. E possiamo dirlo con grande invidia, vista la gara a cui hanno potuto assistere i tanti che non hanno rinunciato a vedersi galoppare vicino i propri beniamini.
Il percorso predisposto da Mark Phillips è stato definito da molti cavalieri, fin dalla ricognizione, ‘intenso’. Un aggettivo strano che tuttavia ha preso consistenza quando l’ordine di partenza ha iniziato a snocciolare al via i binomi partenti.
55 i binomi sull’ordine di partenza e tra questi due ritirati dopo il dressage, quattro sul percorso e sette eliminati.
Ed è proprio tra gli eliminati che saltano all’occhio nomi che erano invece oggi attesissimi ai vertici della classifica dopo la prova di campagna. Yasmin Ingham, Piggy March, Bubby Upton e Caroline Harris ricorderanno a lungo questo tracciato del Capitano. Così come i nostri Bizzarro (eliminato) e Schivo (ritirata)…
«Il tracciato, soprattutto nella parte intermedia ha richiesto molto. La prima acqua a scendere, la seconda a salire, tanti salti in un punto del terreno con svariati dislivelli… Era difficile mantenere ritmo e concentrazione oltre al fatto che si è trattata di una fase piuttosto lunga» ha commentato il tedesco Michael Jung che alla fine della sua prova, come sempre impeccabile, si è trovato comunque con un aggravio sul tempo pari a 10 punti negativi che ha aperto la porta al sorpasso della beniamina di casa Laura Collet con il suo magnifico London 52. Leggero fuori tempo anche per questo binomio penalizzato con 6 punti negativi: quella piccola differenza che bastava per lavare l’onta dei 2,3 punti di differenza dal collega tedesco dopo la prova in rettangolo.
Paradossalmente senza più una competizione di bandiera per cui combattere, al terzo posto della classifica provvisoria dopo la seconda prova c’è ancora un pezzo importante di Gran Bretagna, con l’ottimo Tom McEwen e JL Dublin che hanno galoppato tanto e bene ma partivano da un dressage meno apprezzato. Per loro in cross un aggravio di 6,8 punti negativi e tante promesse per domani.
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Il salto ostacoli domani sarà la prova conclusiva di questo campionato ma la forbice dei punteggi dei binomi di vertice impedisce qualsiasi pronostico. Certo conosciamo la freddezza di Jung e la sua precisione, però Collet e McEwen giocano in casa e forse sperano (soprattutto la Collet e nonostante siano sportivi di grande fairplay) che Jung sia un po’ meno perfetto del solito e le barriere rimangano inviolate. Se così fosse…
Staremo a vedere.